Pomigliano, critica l’azienda: licenziato sindacalista

 

azienda enam
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Donato Capobianco, segretario zonale della Fiadel e impiegato della Enam, è stato silurato ieri dall’azienda comunale di nettezza urbana. I sindacati proclamano l’assemblea per stamane: raccolta dei rifiuti a rischio.

 Secondo l’azienda avrebbe denigrato l’immagine della società. Fatto sta che Donato Capobianco, sindacalista della Fiadel, sindacato autonomo firmatario di contratto, ieri è stato licenziato dalla Enam, l’azienda di nettezza urbana controllata dal comune di Pomigliano. Intanto tutti i sindacati hanno proclamato per stamane l’assemblea contro il provvedimento appena attuato. L’agitazione si consumerà tra le 6 e le 8 del mattino, vale a dire proprio quando i camion della raccolta dei rifiuti dovranno uscire per effettuare il servizio in città. Intanto ieri la dirigenza dell’Enam ha avvertito sindacati e maestranze: “ L’assemblea non è legittima: non è stata proclamata nelle 24 ore di preavviso previste dalla legge per cui in caso di inottemperanza prenderemo provvedimenti ”. Ma i sindacati non mollano.

 “L’assemblea si farà comunque ”, il messaggio lanciato fino a ieri sera dalle varie organizzazioni. “ Ormai qui c’è un clima di terrore: abbiamo paura di perdere il posto ogni giorno che passa ”, hanno lamentato ieri alcuni dipendenti dell’azienda di via nazionale delle Puglie. Il sindacalista Donato Capobianco si era rifiutato di firmare l’accordo sulla riorganizzazione aziendale, giudicato in deroga al contratto nazionale di lavoro. Un patto che prevede la stipula di contratti ad personam con 15 impiegati, i cui stipendi, secondo quanto annunciato dalla Enam, devono essere tagliati. Solo la Fiadel, dunque, non aveva firmato l’intesa. Poi, su imbeccata della stessa Regione Campania, nel corso di una riunione sindacale Capobianco aveva fatto notare all’azienda che “ la procedura avviata dall’Enam a seguito di quell’accordo era imbrogliata ”, questo almeno secondo quanto riferito dallo stesso sindacalista licenziato .

Poco dopo l’esponente della Fiadel, che è anche segretario territoriale per conto della sua organizzazione, è stato sospeso. L’azienda gli ha anche sigillato l’ufficio con del nastro adesivo bianco. “ Per motivi precauzionali però ”, aveva specificato la società. Infine, ieri, il licenziamento. Non è stato possibile però ricostruire il fatto sulla base della versione aziendale. Il presidente della Enam, Nicola di Raffaele, si è dichiarato momentaneamente indisponibile a rilasciare interviste. Intanto non si sa come andrà a finire questa vicenda. I sindacati si attendono risposte dai lavoratori, soprattutto dai numerosi operai dell’azienda di nettezza urbana. In caso di sostegno alla vertenza c’è la possibilità che si creino disservizi e disagi che potrebbero ripercuotersi sull’igiene urbana.

Intanto in un comunicato i sindacati, oltre a definire inaccettabile il licenziamento di Capobianco, denunciano un serie di intimidazioni subite da vari dipendenti. Le organizzazioni di categoria minacciano il ricorso allo sciopero e alle leggi che tutelano i diritti costituzionalmente riconosciuti.
(Fonte Foto:Rete Internet)

 Il mediano 11-4-2013 Autore: Pino Neri

Informazioni su Francesco Viscione persona comune cittadino.

Amico e Compagno di altri sindacalisti scomodi e di preti scomodi, ma con larga etica ed umanità. Adoro la mia organizzazione la Fiom-Cgil, la e sua Costituzione, lo Statuto.
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